Studio Franciosi A.

E' notizia di questi giorni che, nell'ambito del consueto "decreto milleproroghe" di fine anno, verra' inserita una ulteriore proroga dei termini, entro i quali si devono adottare le "nuove" misure minime di sicurezza, previste dal Dlgs 196/2003 (codice privacy). In particolare, il termine ultimo dovrebbe essere prorogato dal 31 dicembre 2005 al 31 marzo 2006, concedendo quindi tre mesi in piu' per mettersi in regola.

La riunione del Consiglio dei Ministri n. 34, che dovrebbe ufficializzare la proroga, e' slittata (dal 14 dicembre, data originariamente prevista, al 22 dicembre): anche a causa dell'incertezza provocata da tale ritardo, i soggetti che trattano dati personali stanno generalmente affrettando i tempi, per essere comunque pronti entro la originaria scadenza del 31 dicembre 2005.

La privacy può attendere

1) Gli Uffici pubblici guadagnano altri due mesi;
2) Guadagnano altri tre mesi (31-03-2006) coloro che devono predisporre il Dps, anche questo sarebbe dovuto essere il 31-12-2005;
3) slitta al 30 giugno 2006 il termine per coloro che nn possono per motivi certificati, approntare il Dps entro la fine di marzo 2006.
Queste scadenze sono inserite nel decreto legge "milleproroghe" approvato il 22 dicembre 2005 dal Consiglio dei Ministri.
Tra le varie scadenze:
a) condono edilizio prevista per il 30-6-2006;
b) digitale terrestre;
c) codice della strada;
d) alberghi per adeguamente alle norme antincendio (30-6-2006);
e) Amministratori sociali (sc. 31.12.2006);
f) Fondo attività cinematografiche (sc. 30-6-2006);
g) Enti Pubblici (sc. 31-12-2006);
h) Inceneritori (sc. 28.2.2006) adeguamento degli impianti;
i) scuola dell'infanzia;
l) Università

Ai gentili Clienti
Loro sedi

Oggetto: PROROGA AL 31 MARZO 2006 PER L’ADOZIONE DELLE NUOVE MISURE DI SICUREZZA DEL CODICE PRIVACY

Il Decreto Legge “Milleproroghe”, approvato dal Consiglio dei Ministri il 22 dicembre 2005 ed in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ha ridefinito il calendario degli adempimenti previsti dagli articoli 180 e 181 del D.Lgs. n. 196/2003.
La proroga concerne il termine, che slitta al 31 marzo 2006, previsto per l’adozione delle “nuove” misure minime di sicurezza contenute nell’allegato B al D.Lgs. n. 196/2003, tra le quali figura la compilazione di un Documento Programmatico sulla Sicurezza da parte di imprese, professionisti e pubbliche amministrazioni che effettuano trattamenti di dati sensibili o giudiziari con strumenti elettronici. E’ previsto, inoltre, il termine più ampio del 30 giugno 2006, per i titolari di trattamento che, in presenza di obiettive ragioni tecniche, dispongono di strumenti elettronici che non consentono di adottare le nuove misure entro il 31 marzo 2006: in tal caso, però, dovrà essere redatto un documento avente data certa in cui andranno descritte le ragioni della mancata attuazione.
Un altro termine prorogato riguarda esclusivamente la pubblica amministrazione: l’obbligo di dotarsi di regolamenti, predisposti anche secondo schemi tipo autorizzati dal Garante, contenenti le regole per il trattamento dei dati sensibili va rispettato entro il 28 febbraio 2006.
E’ importante sottolineare che molti adempimenti previsti dal Codice della Privacy non sono mai stati prorogati (informative, ottenimento del consenso, nomina di responsabili ed incaricati interni ed esterni) e devono già essere adottati dalla data del 1° gennaio 2004, ossia dall’entrata in vigore del D.Lgs. n. 196/2003.

Lo Studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Cordiali saluti.