Studio Franciosi A.


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mancato invio telematico lettere d'intento anno 2005

Fisco e Tributi > Ravvedimento operoso

Ai gentili Clienti
Loro sedi



Oggetto:
RAVVEDIMENTO PER IL MANCATO INVIO TELEMATICO DELLE LETTERE D’INTENTO
La scorsa legge Finanziaria ha introdotto, con decorrenza 1 gennaio 2005, l’obbligo per tutti i contribuenti che ricevono lettere d’intento di provvedere all’invio telematico di queste entro il giorno 16 del mese successivo a quello di ricezione.


Pertanto, qualora si riceva una lettera d’intento da parte di un esportatore abituale (ossia una richiesta da parte di un cliente a non applicare l’IVA nelle fatture a questo destinate), occorrerà fornirne tempestivamente una copia allo Studio in modo tale da poter porre in essere tutti gli adempimenti richiesti dalla normativa vigente.


La recente circolare 41/E/2005 ha chiarito come ci si debba comportare in caso di omissione ovvero di irregolarità nell’invio di tali comunicazioni: per ridurre le pesanti sanzioni previste, è possibile utilizzare lo strumento del ravvedimento operoso, strumento che consente la regolarizzazione attraverso il versamento di una sanzione ridotta.
Se la violazione non è ancora stata constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento di cui l’autore della violazione sia venuto a conoscenza, il fornitore/prestatore che ha ricevuto la lettera d’intento può accedere all’istituto del ravvedimento:
??inviando per la prima volta la comunicazione, se l’invio della comunicazione era stato omesso omessa,
??inviandola corretta se il precedente invio era errato
La regolarizzazione si completa con il versamento di una somma pari alla
sanzione ridotta ad un quinto del minimo. Tale possibilità è offerta entro il termine di un anno dalla data in cui è avvenuta l’omissione ovvero l’errore.

In particolare, si raccomanda la gentile clientela di verificare accuratamente tra le lettere d’intento che fossero state ricevute successivamente al 1 gennaio 2005 quelle per le quali non è stata data notizia allo Studio; di queste occorre dare tempestiva informazione proprio al fine di procedere alla regolarizzazione utilizzando lo strumento del ravvedimento operoso.


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tel. 0425 87054 fax 0425805320 | alessandro@studiofranciosi.com

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